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Una laurea in memoria di Michalina Nathalia Tarkowska, uccisa in un incidente stradale fuori da una discoteca, a Cassino. Il rettore Ciro Attaianese propone una laurea alla memoria, e fa un appello al sindaco per una maggiore sicurezza stradale
E’ stata uccisa da un furgone impazzito, sulla via Casilina, nella strada antistante la discoteca Bellavita, a Cassino. In questo modo tragico, appena undici giorni fa, è terminata la vita di una giovane studentessa , Michalina Nathalia Tarkowska, 24 anni, della Polonia.
La notizia di oggi, riportata dal Corriere, è che il rettore dell’università di Cassino e del Lazio Meridionale, Ciro Attaianese, ha deciso di dare una laurea alla memoria della ragazza polacca uccisa.
La studentessa stava studiando a Cassino per il progetto Erasmus, che consente a studenti di studiare e dare esami in università straniere. Era appassionata di giornalismo sportivo, e durante i giochi di Peacefix, aveva lavorato come traduttrice per la squadra militare polacca.
La giovane era una studentessa brillante, felice e perfettamente integrata a Cassino, stimata dai docenti dell’unviersità. Da qui la decisione del rettore Attaianese di dare ai genitori di Michalina Tarkowska un riconoscimento, la laurea alla memoria della figlia, che verrà consegnata dal rettore durante un incontro in Polonia.
Il rettore Ciro Attaianese ha poi scritto una lettera aperta al sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, chiedendo una maggiore sicurezza stradale, soprattutto in via Sant’Angelo, che vede ogni giorno centinaia di studenti percorrerla per andare all’università. La via è stretta è a doppio senso, e soprattutto priva di marciapiedi. La soluzione proposta dal rettore è di renderla a senso unico (utilizzando un’altra via per il ritorno, via Ausonia Vecchia), e proteggendo il percorrimento pedonale con barriere new Jersey.
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